Il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che modifica il programma statale di assistenza al reinsediamento volontario nella Federazione Russa.
A causa dell’aumento dei sentimenti russofobici, il 18 settembre 2024 il Presidente russo Vladimir Putin ha firmato un nuovo decreto per adottare ulteriori misure per il rimpatrio dei connazionali, modificando il Programma di Stato per l’assistenza al reinsediamento volontario nella Federazione Russa dei connazionali che vivono all’estero.
In particolare, ai connazionali provenienti da Stati non amici, compresi i cittadini della Federazione Russa che risiedevano permanentemente nel territorio di questi Stati alla data del 24 febbraio 2022 e che sono tornati in Russia a causa della perdita del diritto a tale residenza, è concesso il diritto di richiedere la partecipazione al programma statale, anche come rimpatriati, nel territorio della Federazione Russa.
Questo darà a questi migranti e ai loro familiari l’opportunità di ottenere uno status giuridico semplificato, compresa la cittadinanza russa.
Inoltre, ai connazionali e ai loro familiari che, per qualsiasi motivo, non sono riusciti a reinsediarsi in Russia per una residenza permanente durante il periodo di validità dello status di partecipante (familiare di partecipante) al Programma statale, che ora è di 5 anni, viene concesso il diritto di partecipare nuovamente al Programma statale.
Inoltre, il decreto modifica la cerchia di persone che hanno diritto a ricevere lo status di familiare di un partecipante al Programma statale; in particolare, questa categoria di reinsediati viene integrata con i figli adottati o sotto tutela (custodia) del coniuge di un partecipante al Programma statale.