г. San Pietroburgo. Forum economico e umanitario Russia-Africa.

Vladimir Lishchuk, vicepresidente dell’Alleanza internazionale dei tedeschi di Russia “Vozrozhdenie”, e Oleg Vikhman, direttore generale del Consiglio internazionale dei tedeschi di Russia “Vozrozhdenie”, hanno partecipato al secondo vertice Russia-Africa, che si è tenuto nella capitale del Nord. All’evento hanno partecipato delegazioni ufficiali di 48 Paesi e dei cinque maggiori gruppi di integrazione del continente: 17 presidenti (Egitto, Senegal, Sudafrica, Ruanda, Comore, Camerun, Guinea-Bissau, Mozambico, Libia, Congo, Burundi, Uganda, RCA, Mali, Zimbabwe, Burkina Faso, Eritrea), 5 primi ministri (Algeria, Etiopia, Tanzania, Marocco, Mauritania) e 27 ministri e vice-capi di Stato degli altri Paesi. Più di novemila partecipanti e rappresentanti dei mass media provenienti dalla Russia e da 104 Paesi stranieri, circa mille rappresentanti di aziende straniere, più di duemila – russi, circa 1,1 mila rappresentanti di delegazioni ufficiali straniere e più di 750 – russi. Il tema principale discusso non era la politica, ma l’economia. Da un lato, le avanzate tecnologie russe nel campo della medicina, dell’esplorazione geologica, della costruzione di centrali nucleari e della fornitura di prodotti agricoli e industriali; dall’altro, la natura unica, la ricchezza del sottosuolo dell’Africa e la sua elevata attrattiva ricreativa. Al centro del forum c’è stata una sessione plenaria a cui hanno partecipato il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, il Presidente dell’Unione Africana, il Presidente dell’Unione delle Comore Azali Assoumani, il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill, il Presidente e il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Banca Africana di Esportazione-Importazione Benedict Oramah e il Presidente della Nuova Banca di Sviluppo Dilma Rousseff. A seguito del Forum, sono stati firmati 161 accordi (146 dei quali con organizzazioni e autorità straniere), tra cui tre accordi firmati da membri NAORC. La maggior parte degli accordi è stata conclusa nel campo della cooperazione umanitaria. L’evento ha incluso un forum dei media, un congresso dei rettori delle università, una tavola rotonda con la partecipazione dei più alti organi di controllo della Russia e dei Paesi africani, incontri nell’ambito del programma per i giovani, sessioni del Creative Business Forum e del Healthy Society Forum. Anche la crisi alimentare è stata messa in primo piano nelle dichiarazioni e negli interventi dei leader. Pertanto, il documento finale afferma che le parti compiranno sforzi congiunti per garantire la sicurezza alimentare a lungo termine dell’Africa.

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